Totti, De Rossi e quella mancanza di rispetto: è successo di nuovo

Totti, De Rossi e quella mancanza di rispetto: è successo di nuovo. Le parole taglienti che non lasciano spazio alle interpretazioni 

Se uno pensa alla Roma pensa a Francesco Totti e Daniele De Rossi. C’è poco da dire: questa è una verità assoluta. In qualunque parte del mondo vengono inoltre nominati i due citati prima, l’accostamento alla maglia giallorossa è naturale, scontato. Non si pensa ad altro.

Totti e De Rossi, mancanza di rispetto
De Rossi e Totti (Lapresse) – Asromalive.it

Ed è un peccato che nessuno dei due in questo momento sia dentro il club. Totti ci è stato da dirigente, prima di salutare perché non si sentiva valorizzato come sperava; De Rossi invece ci è tornato da allenatore per sostituire Mourinho: poco più di sei mesi e l’esonero che nessuno si aspettava. Insomma, niente da fare per ora e chissà se un giorno i due torneranno insieme per riprendere il discorso che si è interrotto in maniera improvvisa.

Totti e De Rossi: le parole di Dacourt

Domenica sera la squadra di Juric tornerà in campo contro l’Inter. E la Gazzetta dello Sport ha intervistato Dacourt, un doppio ex. Al quale, ovviamente, è stata fatta una domanda su quello che è il tema di questo articolo: l’assenza dentro la società di due personaggi che hanno letteralmente fatto la storia del club.

Mancanza di rispetto verso Totti e De Rossi, le parole di Dacourt
Totti e De Rossi (Lapresse) – Asromalive.it

Prima ha parlato di Daniele: “Un caro amico, una persona vera. Uno che ti dice le cose in faccia. L’ho sentito due giorni fa, ma non abbiamo parlato di calcio. Credo che sarebbe stata un po’ più di pazienza e soprattutto un po’ più di rispetto, per un uomo e una bandiera come lui“. E poi di Totti: “Il fatto che non sia dentro la società è clamoroso. Capisce cosa intendo quando dico che ci vuole rispetto? Francesco a Roma è un monumento, è storia. E poi sono sicuro che sarebbe utile, magari affiancato da chi si occupa della parte sportiva. Ma quando a Roma arriva un calciatore nuovo, il fatto che uno come Totti possa spiegargli cosa vuole dire indossare quella maglia, farebbe scattare qualcosa dentro, darebbe una spinta differente”. Insomma, il solito discorso. Che pochi, a quanto pare, non hanno capito.

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